Ordinamento penitenziario

peni

Sentenza n. 3130 ud. 19/12/2014 – deposito del 22/01/2015

La Prima Sezione della Suprema Corte ha affermato che, non avendo creato la disciplina dell’art. 4 bis legge 26 luglio 1975, n. 354, uno “status” di “detenuto pericoloso” che permea di sé l’intero rapporto esecutivo a prescindere dal titolo specifico di condanna, la verifica della sussistenza della condizione ostativa alla liberazione anticipata speciale (art. 4 d.l. 23 dicembre 2013, n. 146, convertito con modificazioni con legge 21 dicembre 2014, n. 10), costituita dall’essere il richiedente condannato per taluno dei delitti indicati dall’art. 4 bis ord. pen., deve essere effettuata individuando il titolo di reato effettivamente in espiazione nel periodo in relazione a cui è chiesto il beneficio, con la conseguente necessità, a tal fine, di procedere all’eventuale scioglimento del cumulo materiale o giuridico.

Presidente: A. Cortese

Relatore: M.S. Di Tomassi

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