Sentenza n. 1126 del 22/01/2015
La Terza Sezione civile ha affermato la gravità del comportamento discriminatorio nell’ipotesi del chiamato alla leva che, dichiaratosi omosessuale, sia stato esonerato dal servizio di leva e, quindi, a seguito di segnalazione dell’Ospedale militare alla Motorizzazione civile, sia stato sottoposto a procedimento di revisione della patente di guida, restando privo di rilievo, a fronte dell’inviolabilità del diritto all’identità sessuale, che la vicenda sia rimasta confinata in ambiti endo-amministrativi.