Sentenza n. 41693 ud. 18/06/2015 – deposito del 16/10/2015
La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che, nel rideterminare la pena calcolata a titolo di continuazione tra reati di detenzione illecita di droghe c.d. “pesanti” e di droghe c.d. “leggere”, alla luce della più favorevole cornice edittale applicabile a seguito della pronuncia della sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014, il giudice dell’esecuzione può rielaborare il rapporto tra “reato-base” e “reati-satellite” modificando l’individuazione del reato più grave.